Passarella pedonale in parete, sospesa sul Lago Maggiore, per collegare Ispra alla località Lavorascio
L’area di progetto si estende in un contesto ambientale particolarmente interessante e pregiato, che si estende tra Punta Ispra e località Loverascio. Il percorso di progetto collega l’area delle Ex Fornaci, testimonianza storica della tradizione estrattiva del calcare, con la zona di protezione speciale del Lavorascio.
L’obiettivo è quello di rendere fruibile una porzione del versante di Punta Ispra ad oggi inaccessibile, valorizzando le peculiarità territoriali, paesaggistiche e architettoniche che lo caratterizzano. In questo modo non solo è possibile migliorare la mobilità pedonale e ciclabile, ma anche a valorizzare il paesaggio naturale circostante, offrendo un’esperienza immersiva e sostenibile per i visitatori.
La passerella è stata pensata a sbalzo su roccia staccata dal sedime dalla parete, per dar vita ad un tracciato che, slegato dalla irregolarità del profilo della parete rocciosa, possa avere un andamento planimetrico più armonioso, con raggi di curvatura adeguati alle esigenze di un percorso pedoanle, rispettando in taluni casi le essenze arbustive esistenti che caratterizzano il versante.
Si prevede l’utilizzo dell’acciaio corten per minimizzare l’impatto ambientale e in particolar modo la pavimentazione è prevesta in grigliato, al fine di garantire un contatto visivo con tutto ciò che accade al di sotto del percorso, mantendendo quindi sempre un contatto visivo completo con l’ambinete circostante, e promuovendo la più bassa manutenzione possibile.
Lungo il percorso verranno inseriti anche dei punti belvedere, che permetteranno alle persone di sostare e godere della bellezza del contesto del lago Maggiore.