Il progetto proposto per il recupero dell’ex Ferrovia Marmifera di Carrara, ripercorre le tracce della “via del marmo” che, dalle cave attraverso il tracciato ferroviario, arrivava fino al centro città per poi continuare il suo cammino verso la marina e i vari siti di lavorazione. La  nuova declinazione di questo tracciato come percorso ciclabile e pedonale racconta il ripristino di una connessione sul territorio, che per anni è stata interrotta e che oggi permetterebbe di far rivivere “il viaggio del marmo”, non più con il treno, ma con una mobilità lenta che garantirebbe la possibilità di conoscere meglio e promuovere le bellezze e l’identità di questi luoghi.Tre sono le “stazioni” principali: S.Martino, Avenza e quella alla foce del Carrione, ognuna delle quali viene contraddistinta da un nuovo disegno dello spazio aperto trasformato in piazze o parchi attrezzati e dal possibile recupero di alcuni edifici dismessi, con l’attribuzione di nuove funzioni, sulla base delle sue caratteristiche intrinseche e storiche.